giovedì 29 aprile 2010

Riflessioni


La vita? Solo questione di incastri... E questa frase può essere intesa in qualunque senso...

venerdì 23 aprile 2010

Un po' di qua... e un po' di là

E poi ci sono le giornate come oggi nelle quali l'unica cosa che senti è una stanchezza infinita.
Non sei nè triste nè felici pur avendo 100 e 1n motivi per essere sia una che l'altra... Di solito funziona che, in base all'umore, una persone sceglie che cosa ascoltare sull'mp3; e invece no! Oggi, complice la giornata piovosa, mi sono lasciata coccolare dalla "riproduzione casuale di tutti i brani" riscoprendo cose che non sentivo da tantissimo tempo e che alla fine mi ha fatto anche piacere sapere che ci sono ancora.

martedì 20 aprile 2010

Facciamo un patto

Elena facciamo un patto:
se la risposta è no- cosa molto probabile- basta, facciamo che la smetti qui.
Se dovesse essere sì...ok impossibile quindi... SMETTILA QUI!

martedì 13 aprile 2010

T'amo


E alla fine ce l'ho fatta. Sono riuscita a scrivere ciò che provo per te. Grande prova, non l'avevo mai fatto. E anche se, adesso, mentre scrivo queste cose sono qui con le lacrime agli occhi perchè so che queste parole non le leggerai mai, adesso è l'ultima cosa che mi importa. So che è praticamente impossibile che il mio desiderio si realizzi e continuare a parlarne e sognarne non servirà di sicuro a cambiare la realtà ma ormai tesoro sei la mia droga. Più tempo passo con te e più ne vorrei passare e, quando me ne vado, mi prende una cosa qui alla gola, un nodo che non va più via ma, tutto sommato, è quasi piacevole perchè so che è ancora poco perchè, la volta dopo, so che sarà peggio.
Mi han detto che quando si vuole bene a qualcuno, quando si ama qualcuno l'unica cosa che si desidera è che questa sia felice; perchè non possiamo essere felici insieme?

Tà grà agam duit is tù mo ghrà.

lunedì 12 aprile 2010

" This is your song"


"...So excuse me forgetting but these things I do
You see I've forgotten if they're green or they're blue
Anyway the thing is what I really mean
Yours are the sweetest eyes I've ever seen..."

Ieri pomeriggio tra il tempo malinconico che c'era fuori dalla finestra e il mio stato d'animo che si accordava con il cielo, mi sono messa ad ascoltare qualche canzone di Elthon John e mi sono imbattuta in " Your Song"; la conoscevo, anche perchè è famosissima, ma non mi ero mai soffermata sul testo e sul suo significato... In pochi minuti questa canzone, soprattutto la frase che ho citato perchè, beh, chi conosce la mia attuale situazione sa che cosa significa per me!
Ormai è come una droga: più ne ho e più ne vorrei... Comunque adesso mi sono data ai Beatles che, magari, con qualche nota allegra mi tiro un po' su...

sabato 10 aprile 2010

La via della follia...


L'opera più importante di Erasmo da Rotterdam fu " Elogio alla Follia".
Nella canzone " The Gravity of Love" che è una dei miei pezzi preferiti degli Enigma c'è una frase che dice " The path of excess lieds to the Tower of Wisdom" che, tradotto significa la via della eccesso ( inteso anche come follia) porta alla Torre della Saggezza.
Dopo queste mie due brevi considerazioni iniziali, tendo a sottolineare il fatto che la Follia è sempre presente nelle nostre vite più o meno celata, sta a noi decidere di utilizzarla. No, non sto parlando di quella follia insana che porta a compiere gesti sconsiderati ma di quella Follia, con la F maiuscola, che ci porta a vivere un po' più serenamente senza preoccuparci continuamente di tutto e tutti.
Il mio stesso blog è una follia, il diario di una persona che giorno per giorno- più o meno-, racconta i suoi pensieri e mette a nudo le sue emozioni. E' vero, di blog ce ne sono veramente tantissimi in giro per la rete più o meno seguiti, io stessa ho altri quattro blog che ho ormai abbandonato da tempo per varie ragioni ma, il mio è mio e quindi intriso di quella vena di Follia che accompagna la mia esistenza.

venerdì 9 aprile 2010

Le giornate come oggi

E poi ci sono le giornate come oggi in cui tutto ti sembra avvolto dalla tristezza nonostante il sole. Tutto quello che fai o dici ti fa venire il magone o ti fa isolare completamente dal resto del mondo. Perchè? Sinceramente non ne ho idea ma, quando capita, è bruttissimo perchè non riesci a spiegartelo. Che il magone ti venga per le migliaia di ricci che ogni giorno vengono stirati dalle macchine, per la fame nel mondo e perchè sei uscita con la borsa che non era abbinata nè al giubbotto nè alle scarpe poco importa però sai che questa malinconia ti passerà solo a fine giornata e quindi ci dovrai convivere ancora per un bel po' di ore.
Sul mio status personale di Facebook: che mi succede oggi? Ho biosgno di qualcosa di più splendente del sole che mi illumini la giornata...
Una telefonata di qualcuno che non sento da tanto, un messaggino inaspettato, una bella notizia, un gela... no quello mi fa venire mal di stomaco, un non so che cosa che mi possa tirare un po' su il morale.
Prima mi era anche venuto in mente di vedere un film ma poi, credo, che sarei stata peggio perchè in tutti i film arriva il punto triste quello dove si ritrova la mamma o muore l'elefante da salotto e quindi ho scartato anche questa idea.
Proverò a vedere su Sky magari, c'è qualche programma stupido ( che non sia quello dei matrimoni che mi commuovo) o una qualche puntata di Sex & the City che mi possa tirare una corda dalla terra ferma alle sabbie mobili...

sabato 3 aprile 2010

Mi fai stare bene...


C'è una cosa che io amo fare. Scrivere. A me scrivere dà un senso di liberazione incredibile. Io so che, qualunque sensazione io senta dentro, che sia bella o brutta io posso renderla concreta grazie alle 21 lettere dell'alfabeto che mi sono le mie amiche che sanno sempre come farmi sentire bene.
Prima lo facevo solo ed esclusivamente per me stessa, i miei fiumi di parole li leggevo solo io e nessuno sapeva; adesso, invece, ho trovato chi una volta con una critica, un consiglio o un complimento mi dà la forza per continuare a fare quello che mi piace.
C'è stato un periodo in cui non scrivevo, in cui non mi ricordavo neanche la soddisfazione che c'è nel buttare giù due righe solo per il gusto di farlo e, il risultato, è stato che io non ero più io. Ero diventata il riflesso di me stessa.
E' vero, sono molto cambiata, soprattutto in quest'ultimo periodo ma non è forse grazie alla scrittura che sono riuscita a tenere ben salde le briglie del mio mutamento?

giovedì 1 aprile 2010

Mrs. Darcy


Negli ultimi dieci minuti, ho visto e rivisto circa cinque volte in finale alternativo di " Pride and Prejudice" che io trovo molto più bello di quello che poi è quello del libro. Sinceramente, non so perchè mi piaccia così tanto; io non sono una persona romantica ma, ogni volta che sento pronunciare " Mrs. Darcy", mi vengono i lucciconi. Non so che cosa sia di preciso che mi faccia così effetto: se il periodo che sto vivendo, il mio amore per Mr. Darcy, il desiderio di incontrare prima o poi un tale personaggio nella mia vita o, forse, solo la semplicità di queste due parole che messe insieme riescono a darmi più brividi di tante altre frasi arzigogolate scritte da chissà quale uomo di grande intelligenza...
Forse sono solo sogni, vane speranze che la realtà di domani distruggerà come fa tutte le mattine ma, forse no, forse è solo la voglia che ho di farcela perchè questa volta sento che ce la posso fare veramente e, giuro, non mi darò per vinta fino a quando non lo dirò io!
Combattere, combattere, combattere per i propri sogni e le proprie speranze di realizzare i desideri perchè, come diceva Shakespeare: " Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni"