giovedì 28 aprile 2011

Return to.

Ho ricominciato. Ieri sera, per magia, ce l'ho fatta. Speriamo di riuscire a continuare.

mercoledì 27 aprile 2011

Departure.

Ieri sera ho visto "L'appartamento Spagnolo". E' un film veramente carino ma non voglio dilungarmi in una recensione delle mie no, voglio capire ed interpretare un sogno. Non sono una psicanalista e, checchè ne dicano, non lo diventerò mai ( Freud non mi sta particolarmente simpatico). Ecco, questo film è la storia di un ragazzo francese, Xavier, che per un anno va a vivere a Barcellona con il programma Erasmus. Stanotte ho sognato di partire. Non andavo via a studiare ma ad accompagnare mio zio in un viaggio di lavoro a Londra: già l'inizio non è per nulla reale dato che, se mio zio si sposta per lavoro, rimane in Italia e poi non può di certo portarmi dietro. Io però l'aereo non l'ho preso, nel senso che non sono mai arrivata al momento del decolo; mi sono fermata al negozio di Intimissimi dell'areoporto che però non so quale fosse...
Che abbia una smodata voglia di viaggiare, vedere e conoscere questo lo sanno anche i muri però... non penso avrei il coraggio di lasciare tutto per un anno o, addirittura, per una vita intera. Ce chi l'ha fatto e adesso tra alti e bassi è felice.
C'è chi per questa estate mi ha proposto una vacanza tutta sole-mare-disco ma ho risposto "no grazie". Ammettiamolo, è veramente noioso starsene una settimana spaparanzati sotto al sole soprattutto con quelli che sono i miei problemi di pressione (ho 18 anni all'anagrafe ma la salute ne dimostro 81).
Quindi, a costo di partire da sola, da questa estate in poi io voglio andare, conoscere, viaggiare, fare amicizia con persone di nazionalità diversa da quella italiana e imparare altre lingue.

mercoledì 20 aprile 2011

Inaspettatamente

Ed ecco che inaspettatamente, arriva quel qualcosa che aspettavi da tanto tempo nel quale, ormai, non ci speravi più. Forse è vero, forse sto seriamente iniziando la mia risalita; che io abbia toccato quel fondo a cui tanto agognavo e mi ha finalmente dato la spinta per risalire? Lo spero, me lo auguro con tutto il cuore.

lunedì 18 aprile 2011

What can I do now?

"Quando scrivevo io partivo dalla fine e poi andavo all'indietro con la storia". Eh già, questo è sempre stato il mio metodo, si partiva dalla fine e si arrivava all'inizio.
Quando scrivevo... trovassi di nuovo l'ispirazione... prima era una cosa inaspettata che arrivavava così, di solito nel cuore della notte e lo scherzo bianco del computer si riempiva di parole.
Ma ora, cosa potrei mai raccontare? Le mie storie risulterebbero becere ed inutili e perchè mai annoiare qualcuno con frase scritte senza un senso logico?
Speriamo nella "luccicanza" come diceva qualcuno... ci spero veramente...

giovedì 14 aprile 2011

N.

Sempre peggio.

mercoledì 13 aprile 2011

Erase rewind.

Sbattersi tanto per cercar di stare dietro alle persone per ricevere in cambio solo parole. Bene, grazie me ne ricorderò; vorrà dire che diventerò una menefreghista e che poi non mi si venga a dire che sono un'insensibile.

martedì 12 aprile 2011

E adesso?

La mia migliore amica non sta bene, proprio per niente. Non lo so, pensavo, SPERAVO, che la mia "vena empatica" avesse cessato di esistere e invece eccola lì, di nuovo viscida e subdola che rispunta fuori tutte le volte che la guardo negli occhi.
E' una sensazione di impotenza quella che provo perchè non riesco a fare NULLA che riesca a farla stare meglio... nulla! Mi faccio quasi schifo, lei riesce sempre a tirarmi su il morale e io non riesco neanche a farla sorridere... un'amica della mutua.

lunedì 11 aprile 2011

Modella per un minuto.

Ecco, mi piacerebbe essere fotografata. Mi piacerebbe essere il soggetto delle foto quelle belle, quelle "artistiche" come sono chiamate in gergo. Mi farebbero piacere dei complimenti, per tirarmi un po' su nei momenti no, quelli da qualche tempo a questa parte mi assillano per gran parte della mia giornata...
Ecco, bene AAA CERCASI FOTOGRAFO :)

mercoledì 6 aprile 2011

A piccoli passi.

Si dice che quando tocchi il fondo puoi solo risalire. Quante volte ho sentito questa frase. Io ho provato tante volte ad alzarmi e ricominciare ma forse " il mio fondo" ancora non l'ho raggiunto. Mi sento trascinare sempre più verso il basso, è come un pozzo di cui non si vede il fondo... Non ne posso più sinceramente. Quando cerco di fermare questa mia caduta libera verso il vuoto e con tutte le mie forze cerco di rialzarmi, c'è sempre qualcosa che mi trascina verso il basso.
Mi sento come Timorosa, la protagonista di " Piedi di cerva sulle alte vette"; è un libro che non ho mai finito ma che, una persona saggia, una volta mi ha detto essere bellissimo. Mi manca quella donna saggia, mi manca come non mai.



"Tristezza e Sofferenza saranno le compagne di questo viaggio, le quali aiuteranno Timorosa a superare quegli ostacoli che la sua stessa famiglia, i Paurosi, le porranno sul suo cammino. il viaggio per Timorosa non sarà semplice, dovrà affrontare le salite e le discese,le curve,camminare su quelle strade così ripide e sdrucciolose ma saranno proprio queste strade così difficile che la condurranno alla gioia vera e piena."


DEVO riuscire a rialzarmi, DEVO riuscire a fare di Tristezza e Sofferenza le mie compagne di viaggio per riuscire così a raggiunger e le mie " alte vette" ed ottenere i tanto agognati " piedi di cerva".