lunedì 18 aprile 2011

What can I do now?

"Quando scrivevo io partivo dalla fine e poi andavo all'indietro con la storia". Eh già, questo è sempre stato il mio metodo, si partiva dalla fine e si arrivava all'inizio.
Quando scrivevo... trovassi di nuovo l'ispirazione... prima era una cosa inaspettata che arrivavava così, di solito nel cuore della notte e lo scherzo bianco del computer si riempiva di parole.
Ma ora, cosa potrei mai raccontare? Le mie storie risulterebbero becere ed inutili e perchè mai annoiare qualcuno con frase scritte senza un senso logico?
Speriamo nella "luccicanza" come diceva qualcuno... ci spero veramente...

2 commenti:

  1. Ciao Elena, io adoro scrivere per me è terapeutico e avolte è capitato anche a me di non avere l'ispirazione, di aver paura di annoiare. Allora sai che ho fatto? In un primo momento ho atteso, perchè dici bee dev'essere una cosa inaspettata, ti arriva all'improvviso e non puoi fare a meno di non cedere alla tentazione di prendere carta e penna o di metterti davanti ad un computer e scrivere tutto quello che ti pass per la testa. H atteso che mi venisse in mente qualcosa d'interessante ma poi ho capito che poco importa cosa si scrive importa quel che si prova mentro lo si fa. Così penna in mano e foglio bianco ho scritto frasi a caso che mi balenavano nella testolina.....devi scrivere prima di tutto per te stessa così troverai il piacere di scrivere per gli altri. Un abbraccio

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  2. Ciao, benvenuta nel mio blog! Ti ringrazio per il tuo commento e per il tuo preziosissimo consiglio; hai veramente ragione, devo imparare a scrivere prima di tutto per me stessa. Un bacio

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