mercoledì 9 giugno 2010

E' il 9 giugno


Ieri sera sono stata a San Siro al Concerto dei Muse. In una sola parola: MERAVIGLIOSO!
Io non ero mai stata a San Siro prima e, appena entrata, mi ha dato come l'impressione di essere enorme ed infinito; dopo che si è riempito, invece, ha iniziato a sembrarmi sempre più piccolo...

Siamo arrivati a Milano verso le 17.00, parcheggiamo in una viuzza e ci avventuriamo alla volta dello stadio. Pausa merenda dal paninaro. Ora, mentre i miei compagni di concerto si erano portati il minimo indispensabile, io mi ero portata lo zaino con dentro il necessario per circa tre giorni di villeggiatura...
Dopo la merenda, siamo entrati ed eccolo lì, il palco. Una cosa spaziale! Sembrava un'astronave con mille luci e mille schermi; ad essere sinceri, a prima vista, sembrava una roba tamarrissima però poi si è rivelata una figata assurda!
I gruppi spalla non erano niente male! Il cantante dei Friendly Fires, era un vero animale da palcoscenico; saltava, ballava, un movimento pelvico di quelli alla Elvis... da morir dal ridere!
Dopo di loro si sono esibiti i Kasabian che, la Sara e 1/4 di stadio conoscevano; c'erano due ragazze che sapevano tutte le canzoni...ho quasi pensato che fossero lì per loro e non per i Muse.

Finalmente dopo circa tre ore di attesa, dai tunnel degli spogliatoi sono usciti due cortei di persone con bandiere e cartelli con le frasi del ritornello di Uprising e, in un tripudio di luci rosse, sono entrati Loro. Appena ho sentito chitarra e batteria, ho iniziato ad urlare come una matta isterica distruggendo i timpani alle persone intorno... povere!
Subito dopo si passa ad una conosciutissima Supermassive Black Hole che ho cantato a squarciagola...ehm, un attimo, quali canzoni NON ho cantato a squarciagola?! Poi Matt sparisce e lo si ritrova al piano con la meravigliosa introduzione di New Born che mi ha vista quasi volar giù dal mio cubicolo a furia di saltare. Dopo i soliti " giochi alla chiatarra" che io AMO, hanno cantato Map of Problematique che beh, dal vivo è una figata assurda!
Momento soft: Neutron Star Collision. Questa non la conoscevo sinceramente quindi mi sono limitata ad ascoltare urlando ogni tanto. E poi, Guiding Light che è, a mio parere, una delle canzoni più belle di The Resistance; quello che ho visto è stato un San Siro innamorato, un tripudio di braccia alzate verso il cielo.
Cosa c'è e cosa non c'è dopo, è partito quel ritornello da sturbo di Hysteria con la Sara che esultava essendo la sua loro canzone preferita ( chiaro no?). Andiamo di nuovo sul soft con Matt che al pianoforte introduce United States of Eurasia che ho cantato e ballato dall'inizio alla fine. Se avesse suonato anche la Nocturne 9 di Chpin penso che avrei pianto...
Matt sparisce mentre, Dom e Chris, salgono su un aggeggio che sembrava una mini astronave che cammina e si avvicina alle prime file del prato mentre loro si divertono suonando e la chitarra e una specie di batteria luminosa. Il Bellamy ritorna e, sempre su questa "cosa camminante", cantano Undisclores Desires che, nonostante tutto, mi è piaciuta.
E poi, è successa una cosa strana. Hanno suonato The Resistance e, alla frase " love is our resistance", ho sentito un vento fresco sul viso e mi è sembrato di essere in un sogno...
In un attimo, capisco che stiamo cantando Starlight che è la canzone grazie alla quale li ho conosciuti...
Finita questa, sale sul palco un tizio mai visto prima che si mette a cantare Back in Black degli AC/DC... oggi ho scoperto che, codesto tizio, altri non è che Nic Cester cantante dei JET.
Dopo un accenno ai Rolling Stone, siamo ripartiti con un cavallo di battaglia Time is Running Out con un ritornello totalmente in balia dello stadio.
E poi Unnatural Selection con dei pezzi di chitarra che definire da brividi è dire poco.
Dopo una piccola pausa, Dom chiede di alzare al cielo i nostri " telefoninis" e, sì, hanno cantato un Unintended emozionantissima, da lacrimoni...
E poi, io mi sono zittita, fermata, immobilizzata perchè mentre da dietro il super-mega palco è uscito una specie di ufo morbidoso ( un palloncino argento) con tanto di acrobata appesa vestita anche lei d'argento, mi sono resa conto che quella in sottofondo era Exogenis pert I. Muta, con lo sguardo sognante su Matt, mi sono lasciata trascinare dalla sua meravigliosa voce.
Terminato questo momento poetico Matt esce per rientrare in una tenuta memorabile: completo giacca pantalone di lucine intermittenti con tanto di occhialoni tamarrissimi... Così si passa da una Take a Bow che, benchè io mi scordi sempre il titolo, so a memoria ad una Plug in Baby che più bella non si può!
E, finalmente Lei. Dom attacca l'intro con l'armonica e io lo so che è quasi finita ma che sarà un finale coi fiocchi. Un'atmosfera da Far West e con la schitarrata iniziale parte la mia Knights of Cydonia la canzone che mi ha spinta a conoscerli sempre di più fino ad arrivare ad amarli.
Ed è finito così. Matt che abbandona la chitarra a terra che continua ad emettere quel suono meraviglioso e loro che escono tra gli applausi di tutti.

Che dire? Una serata meravigliosa, perfetta. Un concerto che, signori miei, mi ricorderò fino a quando vivrò e anche oltre... Uno dei miei tanti sogni si è finalmente avverato. Matt in una tenuta prima argento e poi luminosa e la sua voce meravigliosa , Chris con quell'espressione di tranquillità che aveva sul volto, Dom con tutta la sua grinta e la sua ficaggine e quel palco che, come ha dichiarato Matt " E' la facciata di un Ministero di 1984 di Orwell" ( che io adoro in maniera disumana), sono ricordi e sensazioni bellissime.


Ps. Post altamente sgrammatico perchè scritto in circa tre ore...

2 commenti:

  1. Brava! hai reso l'idea delle tue emozioni scrivendo qeusto post! Credo che tu abbia passato una bella serata...sai che c'era anche licia t.?

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  2. Grazie mille! Sì, lo so, infatti ho provato cercarla però ho scoperto che era da tutt'altra parte rispetto a me... e a lei sono uscite delle foto più belle!

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