giovedì 8 luglio 2010

Sarà...

Stasera finalmente ho scritto un brevissimo racconto. Neanche una pagina intera di Word ma, piano, piano a piccole dosi riprendo contatto con quella che è la mia passione. La storia non l'ho inventata io; stasera la mia mamma ha raccontato un aneddoto che le è stato a sua volta raccontato da una signora di cui si occupa nella casa di riposo dove lavora. Visto che la vicenda era veramente scarnina, io l'ho presa e l'ho infiocchetata per bene e a mio modo. L'unica pecca è, come al solito, la punteggiatura ma ormai ci ho perso le speranze!

Mentre scrivo ho bisogno della musica adatta. Allora ho aperto iTunes e ho cliccato su una canzone lasciando che le note stesse mi ispirassero.
C'è una canzone che, pur essendo bellissima, a me fa sempre tanto male risentirla perchè mi ricorda un periodo bellissimo della mia vita che purtroppo è andato distrutto per vari motivi. Tutte le volte io mi ostino ad ascoltarla questa canzone e, tutte le volte, mi ritrovo ad avere un groppo alla gola perchè sì, quel periodo mi manca. Loro mi mancano.

"...If I could, then I would,
I'll go wherever you will go
Way up high or down low, I'll go wherever you will go

And maybe, I'll find out
A way to make it back someday
To watch you, to guide you, through the darkest of your days
If a great wave shall fall and fall upon us all
Then I hope there's someone out there
Who can bring me back to you..."


Wherever You Will Go- The Calling

1 commento:

  1. Sai invece che io per scrivere in tranquillità devo essere nel completo silenzio? Non riesco a concentrarmi sulle mie idee se vengo distratta dalla canzone...perchè inevitabilmente mi viene di canticchiarla e tutto l'impegno che metto nel mettere nero su bianco le parole che ho in testa, va in fumo!

    RispondiElimina